Venezia del Cocomero: toponomastica veneziana – parte 3: sestieri e case

 

Tiziano Scarpa, autore del libro “Venezia è un pesce”, ha paragonato la città sull’acqua ad un pesce 🙂 Ed è difficile non essere d’accordo con lo scrittore! Basta guardare bene la mappa per notare immediatamente la coda, il dorso, la pinna. Gli antichi veneziani divisero la città in quartieri, dove furono erette delle eccezionali opere architettoniche, incluse delle magnifiche case e palazzi. E proprio ai quertieri… anzi, ai sestieri veneziani ed alle case oggi dedichiamo la nostra attenzione.

SESTIERI

Nel XII secolo Venezia fu divisa in sei distretti, conosciuti come sestieri, visto che si tratta di sei parti della città.

Ecco il LINK alla mappa dei sestieri veneziani.

CASTELLO

Il sestiere di Castello occupa il più vasto territorio della città, ovvero l’intera coda del pesce veneziano. È lì che si trovano l’Arsenale (ovvero un antico complesso di cantieri navali), il Museo Navale e i giardini napoleonici, dove si tiene la famosa Biennale di architettura.

Si dice che nome del sestiere dovesse far riferimento al castello, ora non più esistente, che una volta doveva essere situato sull’isola di Olivolo* .*

(* Giovanni Distefano, “Come nasce Venezia?”)

CANNAREGIO

Il sestiere di Cannaregio (il cui nome probabilmente deriva dalla parola “canneto”, cioè i canneti che probabilmente un tempo erano diffusi in questa zona) dà il benvenuto in città a tutti coloro che arrivano a Venezia in treno. Proprio qui si trova la stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia. Inoltre, nel territorio del sestiere c’era un ghetto ebraico, creato all’inizio del XVI secolo. Di quei tempi fa ricrodare il Museo ebraico situato in piazza Ghetto Nuovo. Nel sestiere di Cannaregio sono erette molte chiese degne di attenzione, tra cui Chiesa degli Scalzi, con una facciata che si affaccia sul Canal Grande, considerata uno dei migliori esempi di architettura barocca nella città sull’acqua.

SAN MARCO

Un sestiere-cuore di Venezia, il cui segno distintivo è la famosa piazza e la sua basilica di San Marco.È lì dove i turisti troveranno la maggior parte dei più famosi monumenti veneziani.Il sestiere di San Marco con quello di San Polo collega il famoso ponte di Rialto.

SAN POLO

Il sestiere San Polo è quello più piccolo e più antico della città.Lì troveremo il più antico mercato veneziano, il mercato di Rialto, così come la Basilica dei Frari, decorata con le opere di Tiziano, o Casa Goldoni, un palazzo del XV secolo, in cui probabilmente nacque Carlo Goldoni, un famoso commediografo italiano.

DORSODURO

Il nome del sestiere, dorso duro, doveva riferirsi probabilmente al tipo di terreno presente in quella zona (più argilloso e meno paludoso). La maggior parte degli edifici universitari presenti in città sono collocati proprio nel sestiere di Dorsoduro, il che rende il sestiere in un certo senso, un quartiere universitario e studentesco, il cui cuore batte in Piazza Santa Margherita. Anche l’isola della Giudecca fa parte del sestiere di Dorsoduro.

SANTA CROCE

Quando decidiamo di raggiungere Venezia con l’autobus, il primo sestiere in cui metteremo il nostro piede sarà quello di Santa Croce. Il nome probabilmente si riferisce ad un’antica chiesa di SantaCroce, ora inesistente. Santa Croce è l’unico sestiere della città sull’acqua, in cui, in una zona limitata di Piazzale Roma, è possibile spostarsi in auto.

Chiesa degli Scalzi; fonte: pixabay.com

CASE

CA’

Ca’ è un’abbreviazione della parola “casa”, che veniva usata dai veneziani per indicare le case delle famiglie nobili. Ecco alcune di loro:

Tra le case veneziane più riconoscibili, si può menzionare Ca’ d’Oro, costruita nel XV secolo nel sestiere di Cannaregio. La “Casa d’oro” deve il suo nome alle facciate un tempo ricche di adornamentt di oro puro, purtroppo scomparse nel tempo. Dal 1927, la Ca’ d’Oro ospita una galleria d’arte e un museo Galleria Giorgio Franchetti.

Ca’ Foscari, la seconda casa più nota, inizialmente chiamata “Casa delle due Torri “,nel XV secolo la proprietà fu acquistata dal doge Francesco Foscari, di cui l’edificio ha preso il suo nome. Attualmente è sede dell’università locale.

Ca’ Dario, la cui facciata appare straordinaria vista dall’acqua, fu eretta alla fine del XV secolo da Giovanni Dario. Dario ottenne il riconoscimento della Repubblica e fu proclamanto “salvatore della patria” dopo che riuscì a negoziare un accordo favorevole durante il conflitto con i turchi. La casa, tuttavia, non godeva di una buona fama quando, nei secoli successivi, i suoi successivi proprietari dovevano morire in circostanze tragiche.

Ca’ Pesaro, eretta nel quartiere di Santa Croce, con facciata affacciata sul Canal Grande , è oggi sede del Museo di Arte Contemporanea e del Museo d’Arte Orientale. La casa fu eretta a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per la famiglia nobile Pesaro.

Il primo palazzo a destra, con una facciata bianca, Ca’ d’Oro.
La seconda casa a destra – Ca’ Dario.

PALAZZO

Altre case veneziane vengono chiamate, come in altre città italiane, i palazzi.

Uno dei più caratteristici è il palazzo dei Contarini del Bovolo, eretto nel sestiere di San Marco a cavallo tra il XIV e il XV secolo come dimora della famiglia Contarini. La proprietà merita di essere ammirata dalla corte del Maltese, dove vedremo una stupenda scala a chiocciola, costruita alla fine del XV secolo. Nel dialetto veneziano, la chiocciola viene chiamata bovolo, da qui il soprannome dato ai proprietari del palazzo (Contarini del Bovolo).

La scala a chiocciola del palazzo Contarini; fonte: pixabay.com

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Avete delle domande sulla città sull’acqua, o forse state programmando un viaggio a Venezia e avete bisogno di consigli? Sentitevi liberi di scrivermi, ti consiglierò volentieri come programmare il Vostro soggiorno in questa meravigliosa città in modo che sia magico e indimenticabile 🙂

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