Si dice che il nome della città di Venezia derivi da due parole latine “veni etiam”, ovvero torna di nuovo, vieni ancora. Ed è stata proprio Venezia a lasciarmi un messaggio, poco appariscente, nella forma di un graffito: “La partenza non è altro che l’inizio di viaggio di ritorno verso casa”.
I viaggi favoriscono la scoperta dei “nostri” posti, e poi, simile alla sensazione di voler rivedere le persone che amiamo, desideriamo anche ritornare ai lughi che “ci hanno rubato il cuore”. E quei ritorni, spesso, diventano solo l’inizio di altri viaggi molto più lunghi.
E proprio Venezia è diventata il“mio” posto. E proprio dai viaggi di ritorno ad essa, mi sono innamorata d’Italia e la sto scoprendo piano piano, passo dopo passo, assaporandola, conoscendo i suoi vizi e tutte le sue meraviglie, godendola come se fosse una sugosa fetta di cocomero, maturato al sole.
L’amore per Venezia e per l’Italia, ha risvegliato in me la curiosità per gli altri paesi del Mare Nostrum; delle terre che per secoli passarono dalle mani in mani ai grandi imperi di questa straordinaria regione e dove ancora oggi è possibile trovare delle diverse influenze (le influenze mauritane in Sicilia, veneziane a Creta). E così per secoli fu creata una cultura unica del Mediterraneo.
“Per quale motivo andai in Italia? Per il piacere di guardare come il Nord lentamente passa al Sud, come il paese mi si espone e si denuda senza sforzo ….”
Henry James, Le lettere, v.1
